Nuove tecnologie per ridurre le cicatrici provocate da interventi chirurgici

Mentre la maggior parte dei pazienti affetti da cancro alla pelle non desidera altro che dimenticare quella brutta esperienza, la maggior parte porta dei ricordi costanti delle sue battaglie contro il cancro sotto forma di cicatrici dovute agli interventi chirurgici. In alcuni casi, le cicatrici lasciate da operazioni a cancri alla pelle possono causare un serio sfiguramento, particolarmente in arie della faccia che sono difficili da nascondere o cammuffare. Ora, grazie ai ricercatori, i medici possono offrire ai pazienti una ricostruzione facciale più efficace per ridurre le cicatrici causate dalla chirurgia.

Una tecnica relativamente nuova è quella della sutura acuminata, che semplifica la chiusura di ferite difficili da trattare.
Il tempo dell'operazione viene ridotto grazie a questo tipo di sutura ed i rischi di complicazioni ed infezioni sono minori.
Poiché questo tipo di sutura è spesso, lavora meglio su ferite larghe in aree dove la pelle è piu grossa e ha piu resistenza, così come l'area dello scalpo. Questa procedura.

Tutti gli interventi chirurgici lasceranno cicatrici ed un intervento "senza cicatrici" è poco realistico. Un approccio che si avvicina è la dermoabrasione immediata della linea di incisione. In questo metodo viene utilizzato un abrasore meccanico o un laser per rimuovere l'epidermide lungo l'intera linea di incisione. Questo è fatto appena dopo l'intervento chirurgico, come avviene in altri tipi di interventi per eliminare le cicatrici.

Sia la dermoabrasione che il laser possono essere impiegati immediatamente dopo l'intervento chirurgico in quasi tutte le aree della faccia eccetto le palpebre e le labbra.

Mentre il tradizionale innesto di pelle in cui la pelle di una persona viene esportata da un punto del corpo e viene utilizzata per coprire la ferita è già molto diffuso nella ricostruzione delle parti danneggiate dalla chirurgia, una nuova applicazione di questa tecnica implica l'uso di un sostituto al posto della stessa pelle del paziente per chiudere la ferita. Attualmente come sostituto vengono usate delle proteine animali che il corpo integra nella cicatrice.

I sostituti della pelle sono una buona opzione per i pazienti che non hanno una grande quantità di pelle sana da usare per un innesto, come quelli con grandi danni causati dal sole o da bruciature.