Cancro al seno (parte 1)

Il seno
Il seno è composto di grasso, tessuto connettivo e ghiandole tivise in lobi.

Una rete di dotti si estende dai lobi verso il capezzolo. Se hai un carcinoma duttale in situ (DCIS), le cellule tumorali si trovano all'interno di questi dotti.
Grandezza e densità del seno
I seni di solito non sono della stessa grandezza. Potrebbero essere diversi in momenti diversi del mese - in alcuni periodi possono risultare nodosi.

Potresti aver sentito parlare o letto riguardo la "densità del seno". Questa cambia con l'età. Le donne più giovani hanno più tessuto ghiandolare nel seno, il che le rende più dense. Dopo la menopausa, il tessuto ghiandolare viene sostituito da grasso, che è meno denso. Durante uno screening al seno è più difficile leggere un mammogramma se il tessuto del seno è denso. Così i mammogrammi non sono disponibili per le donne più giovani. Gli specialisti hanno scoperto che le donne più anziane che si sottopongono a terapia ormonale (HRT) hanno seni più densi. Questo non è un problema in sé, ma può rendere i mammogrammi meno accurati per queste donne.

Impara a conoscere il tuo seno nel tempo. Impara quali cambiamenti naturali avvengono durante il tempo (ad esempio quando hai le mestruazioni). Guarda il tuo seno quando ti cambi. Oppure palpalo ad esempio quando fai la doccia. Cerca dei cambiamenti che sembrano inusuali per te. Se senti dei cambiamenti insoliti, vai dal dottore il prima possibile.
Le ghiandole linfatiche e il sistema linfatico
una "coda" di tessuto del seno, sotto la pelle, porta all'ascella. Le ascelle hanno molte ghiandole linfatiche, conosciute anche come linfonodi. Il seno è circondato di linfonodi, che sono parte del sistema linfatico. Esiste anche una catena di linfonodi che va verso il centro del torace, dallo sterno. Questa è chiamata "catena mammaria interna".

Il sistema linfatico è composto di una rete di ghiandole linfatiche, connesse attraverso il corpo da piccoli tubi (vasi) chiamati vasi linfatici. Le ghiandole linfatiche sono parte del sistema di drenaggio naturale del corpo. La linfa è un liquido giallo che scorre attraverso il sistema linfatico ed infine defluisce nelle vene. Questo sistema aiuta a liberarsi dei prodotti di scarto del corpo.

Il liquido presente nelle cellule del tessuto del corpo defluisce nel sistema linfatico ed è rimesso in circolo. Le ghiandole linfatiche sono importanti nella cura del cancro poiché le cellule tumorali che si staccano da un tumore possono essere trasportate da questo fluido ai linfonodi più vicini. Questo è il motivo per cui i dottori esaminano sempre i linfonodi. Se hai il cancro ma i linfonodi non sono stati toccati dalle cellule tumorali, è probabile che il tuo cancro non si sia esteso.
Tenere sempre sottocontrollo il seno
Nonostante gli screening gratuiti promossi dal ministero della salute, molti tumori al seno vengono scoperti per la prima volta dalle stesse donne. Questo ad esempio perché la donna in questione è troppo giovane per essere stata sottoposta a screening al seno. Oppure perché ha superato i 70 anni e non rientra più nel programma di screening gratuito. Oppure il cancro non si era ancora sviluppato quando ha fatto l'ultima mammografia. Comunque venga scoperto il cancro al seno, prima viene diagnosticato, più facile è trattarlo e maggiori sono le chance di guarire completamente.
Cosa cercare durante l'autopalpazione del seno
Innanzi tutto bisogna imparare a conoscere il proprio seno, i mutamenti che avvengono in esso durante i vari periodi, così da essere in grado di riconoscere un'eventuale anomalia. Se noti un cambiamento che reputi sospettoso, parlane quanto prima con il tuo medico.

Non è necessario esaminare il proprio seno ogni giorno o ogni settimana. Hai bisogno semplicemente di conoscere come appaiono i tuoi seni normalmente, e come cambiano ad esempio quando hai le mestruazioni. Spesso durante il ciclo mestruale il seno risulta noduloso, ma se è così in entrambi i seni non ti devi preoccupare. Semplicemente ricontrolla il tuo seno quando il ciclo è passato. Se i grumi nel seno vanno e vengono con il tuo ciclo mestruale, non c'è niente di cui preoccuparti.

E' più facile controllare il proprio seno nella doccia o in bagno. Passa una mano insaponata sopra il seno e sotto l'ascella.

Ecco i punti da tenere in considerazione:

- Conosci cosa è normale per te
- Guarda e senti con il tatto
- Sappi che cambiamenti cercare
- Riporta ogni cambiamento senza ritardo
- Sottoponiti ad uno screening al seno se hai 50 anni o più

Stai cercando dei cambiamenti nella grandezza, nella forma o nella consistenza del tuo seno. Questo può significare una bogna o una protuberanza, una sporganza o un ingrossamento ovunque nel seno. La maggior parte delle donna ha un seno più grande dell'altro. Devi cercare un cambiamento in grandezza o forma dello stesso seno in confronto all'ultima volta che l'hai controllato.
Se hai ansia o paura
Se sei proccupata riguardo l'autopalpazione del seno, il tuo medico ti può aiutare, parlane con lui. Lui ti dira cosa cercare durante l'autopalpazione, e quali cambiamenti possono essere considerati normali.
Noduli nel seno in generale
Il primo sintomo di cancro al seno per molte donne è una protuberanza nel proprio seno. Ma 9 nodi su 10 nel seno (90%) sono benigni. Questo significa che non si tratta di un tumore. Di solito i noduli benigni sono:

- Aree dove il seno ha subito dei cambiamenti, causando così dei grumi, ad esempio nelle donne sopra i 35 anni.
- Cisti, sacche di liquido nel tessuto del seno. Queste sono piuttosto comuni.
- Fibroadenoma, un insieme di tessuti ghiandolari fibrosi. Questi sono più comuni nelle ragazze più giovani.
Quando si può trattare di un cancro al seno
Dei cambiamenti che possono essere dovuti ad un cancro al seno sono:

- Una protuberanza o un ingrossamento in un'area del seno
- Un cambiamento nella grandezza o nella forma del seno
- La formazione di fossette nella pelle che ricopre il seno
- Un cambiamento di forma del capezzolo, particolarmentse se questo rientra all'interno o diviene di forma irregolare
- Un liquido sporco di sangue dal capezzolo
- Un'infiammazione al capezzolo o all'area circostante
- Un ingrossamento o una protuberanza nell'ascella

Come i noduli al seno, anche questi sintomi non significano necessariamente cancro. Dei capezzoli invertiti, degli sfoghi cutanei ai capezzoli o del liquido sporco di sangue dai capezzoli può essere dovuto ad altri problemi di salute meno gravi. Ad ogni modo è necessario farsi visitare quanto prima da un medico. Potrebbe non essere niente di grave, e la visita medica ti rassicurerà. Potrebbe essere una condizione benigna trattabile facilmente. O se, nel peggiore dei casi, si trattasse di un tumore al seno, avresti molte più probabilità di guarire se vai subito dal medico.

Esiste un tipo di cancro al seno considerato raro che si chiama cancro infiammatorio al seno e che può avere diversi sintomi. Tutto il seno può apparire rosso e infiammato, e può essere molto irritato. Il seno può diventare duro e la pelle a volte acquista un aspetto a buccia d'arancia a causa dei pori che sporgono nell'area infiammata.

Un altro cancro al seno considerato raro caua un'infiammazione al capezzo e intorno ad esso. E' chiamato morbo di Paget. Lo sfogo rosso squamoso può dare prurito. E' simile ad un eczema e spesso viene scambiato erroneamente per questo.
Se individui un nodulo
Vedi il tuo medico immediatamente. Qualsiasi cosa di inusuale nel tuo seno va controllata il prima possibile. Anche se la maggior parte dei noduli al seno è benigna, è necessario sottoporsi a visita medica per escludere la presenza di un cancro al seno.

Il tuo medico ti visiterà e, se necessario, ti indirizzerà alla clinica di uno specialista nelle malattie del seno per un controllo più approfondito. In clinica lo specialista sarà in grado di vedere nel mammogramma (radiografia alla mammella) se il nodulo è una ciste piena di liquido o un nodulo solido.

Se è una ciste potrebbe rimuoverla drenando il liquido all'esterno tramite una siringa con un ago molto fine. Se si tratta di un nodulo solido lo specialista inserirà un aco molto fine e prenderà un campione del tessuto per sottoporlo ad un test per vedere se sono presenti cellule tumorali.

Alcune donne preferiscono eliminare i noduli benigni per alleviare le proprie preoccupazioni. Ad esempio per evitare di confonderle con eventuali noduli che potrebbero formarsi in futuro. Ma se tu ed il tuo dottore siete sicuri che il nodulo è benigno, non è necessario rimuoverlo a meno che tu non lo voglia. I noduli benigni non si possono trasformare in tumori.

Se il tuo nodulo è un cancro al seno, prima ti sottoponi ad un trattamento e maggiori saranno le possibilità di guarire completamente.
Il dolore è un sintomo del cancro al seno?
Dolore di solito non significa cancro. Molte donne sane ad un certo punto si accorgono che i propri seni sono nodosi e molli. Ed alcuni noduli benigni al seno sono dolorosi. Molte donne sentono dolore nei loro seni per un po', dopodiché questo svanisce. Potrebbe non esserci una motivazione ovvia per il dolore, persino dopo aver eseguito parecchi test. La maggior parte delle volte il dolore al seno non è causato dal cancro, ma alcuni tumori al seno causano doloro, perciò se sei preoccupata vai dal medico.
Quanto è comune il cancro al seno
In Italia quasi 32 milla donne ogni anno scoprono di avere il cancro al seno (48 casi ogni 100 milla abitanti). Il tumore al seno è oggi uno dei tumori più diffusi, nonché il tumore più comune nelle donne. E' stato stimato che ogni ora 4 donne si ammalano di tumore al seno. La maggior parte dei casi di cancro al seno avviene in donne in meno pausa. Purtroppo sono comunque diffusi casi di tumore al seno al di sotto dei 50 anni.
Come incide il processo di invecchiamento
Come la maggior parte dei tumori, il rischio di sviluppare il cancro al seno aumenta con l'aumentare dell'età. Le cellule devono "andare a male" per trasformarsi in cellule tumorali. E più viviamo, più tempo c'è perché questo accada. Ovviamente non puoi fare tanto riguardo l'invecchiamento. Ma puoi usufruire del programma di screening nazionale per avere la tua mammografia gratuita se hai dai 50 ai 70 anni.
L'incidenza dell'etnia
In generale le donne asiatiche hanno un rischio minore del resto della popolazione di sviluppare un cancro al seno. Probabilmente questo è dovuto allo stile di vita, come la dieta vegetariana è il basso consumo di alcol.
Per chi ha già avuto un cancro al seno in passato
Sappiamo che una donna che ha avuto un cancro al seno in passato ha un rischio maggiore di sviluppare un cancro nell'altro seno. Il tuo specialista lo sa bene e ti dedicherà maggiore attenzione. Se ti sottoponi alla terapia ormonale per abbassare il rischio di cancro al seno hai meno possibilità che il tumore si sviluppi di nuovo. Il trattamento ormonale a base di tamoxifen abbassa il rischio di sviluppare un cancro al seno pari al 40%.
Casi di cancro in famiglia
Se molti membri della tua famiglia hanno avuto alcuni tipi di cancro potresti avere un rischio maggiore di sviluppare un cancro al seno. Puoi avere un rischio maggiore di sviluppare un cancro al seno nella tua famiglia hai:

- Una madre o una sorella che ha avuto il cancro al seno prima dei 40 anni
- Due parenti stretti dalla stessa parte della famiglia che hanno avuto un cancro al seno, delle quali almeno una deve essere una madre, una sorella o una figlia
- Tre parenti stretti con cancro al seno a qualsiasi età
- Un parente stretto con cancro alle ovaie ed uno con cancro al seno, diagnosticato a qualsiasi età, di cui almeno una dev'essere una madre, una sorella o una figlia
- Una madre o una sorella con cancro ad entrambi i seni, di cui il primo cancro diagnosticato prima dei 50 anni

I parenti colpiti da cancro devono essere della stessa parte familiare e devono ovviamente essere parenti di sangue e non acquisiti. Un parente stretto significa un fratello o sorella, figlio, nonno, zio o zia, o nipote.

Se il tuo dottore pensa che hai un rischio elevato di sviluppare un cancro al seno ed hai tra i 40 e i 39 anni, ti verrà offerta una mammografia gratuita annua. Se hai oltre i 49 anni rientri già nel programma nazionale di screening per la prevenzione del tumore al seno, ed il tuo specialista ti offrirà una mammografia ogni 3 anni. Dovresti fare più mammografie quando sei giovane poiché le mammografie sono più difficili da leggere nelle giovani donne, dal momento che il tessuto del seno è più denso. Se hai tra i 30 e i 39 anni le mammografie sono solo raccomendate come parte di uno screening. Le mammografie non sono raccomandate se hai meno di 30 anni ma puoi sottoporti ad altri tipi di screening.
Cancro al seno e geni familiari
Se hai una storia di molti casi di cancro nella tua famiglia, potrebbe esserci un gene difettoso nella tua famiglia che aumente il rischio di sviluppare un cancro al seno. Probabilmente esistono molti geni difettosi che possono aumentare il rischio di contrarre un cancro al seno. E' possibile fare un ters per due di questi, BRCA1 e BRCA2. Il tuo rischio di sviluppare un cancro al seno nella tua vita se hai entrambi questi geni difettosi potrebbe essere dell'85%. il 50% delle donne che ha uno di questi geni difettosi svilupperà un cancro al seno dai 50 anni in su.

Ovviamente il rischio cambia da famiglia a famiglia. Avere uno di questi geni difettosi significa che hai più probabilità di avere un cancro al seno di una donna che non ha lo stesso gene difettoso. Ma questa non è una certezza. I geni per qualsiasi caratteristica non sempre si mostrano in un individuo. Questa caratteristica è detta espressione o penetrazione del gene. Il gene BRCA1 è considerato altamente penetrante. Questo significa che prima o poi si svelerà su 85 donne su 100 portatrici di questo gene difettoso. Ma la sua attività può essere influenzata da altri geni, o da altri fattori di rischio per il cancro al seno, così come lo stile di vita o l'esposizione ambientale a sostanze cancerogene.

E' possibile anche fare il test per i geni difettosi TP53 e PTEN, che sono molto più rari delle mutazioni del BRCA, ma possono aumentare il rischio di cancro al seno. Dei geni difettosi rari che possono aumentare leggermente il rischio di cancro al seno sono CHEK2, ATM (Ataxia Telangiectasia mutata), BRIP1 e PALB2. Dei geni difettosi più comuni che aumentano il rischio di cancro al seno molto leggermente sono FGFR2, TNRCP, MAP3K1 e LSP1.

Ricorda, molti cancri al seno nascono per caso. Solo 5 donne ogni 100 colpite da cancro al seno possono essere ricollegate a dei geni difettosi. Più erano anziani i tuoi parenti con cancro al seno, o più sei anziana tu quando hai contratto questa malattia, più è difficile che la causa sia dovuta ad un gene difettoso.
Ormoni sessuali
Gli ormoni sessuali femminili, gli estrogeni, e gli ormoni maschili, testosterone, possono influire sullo sviluppo del cancro al seno. Le donne tendono ad avere piccole quantità di testosterone. Degli studi dimostrano che dopo la menopausa le donne con livelli di estrogeni e testosterone alti nel sangue hanno un rischio dalle 2 alle 3 volte più elevato di avere un cancro al seno. Prima della menopausa i livelli di estrogeno variano durante il ciclo mestruale e gli studi non hanno dimostrato chiaramente l'influenza di questi ormoni nello sviluppo di un cancro al seno in queste donne. Molti dei fattori di rischio per il cancro al seno possono essere spiegati attraverso il loro effetto sui livelli ormonali.
Ciclo mestruale e cancro al seno
Se hai iniziato ad avere il ciclo mestruale (menarca) ad un'età molto precoce hai un rischio maggiore di avere un cancro al seno. Lo stesso se hai raggiunto la menopausa tardi con l'età.
Avere figli diminuisce il rischio di avere un cancro al seno
Le donne che hanno figli hanno un rischio leggermente minore di essere colpite da un cancro al seno. E più eri giovane quando hai avuto il primo figlio, più basso è il rischio di avere un cancro al seno.
Terapia ormonale
Sino a poco tempo molti dottori pensavano che i benefici della terapia ormonale (HRT) superassero i rischi (come ad esempio i problemi cardiaci). Ma nel 2003 dei ricercatori inglesi hanno dimostrato per la prima volta che l'HRT combinata (estrogeni e progesterone) aumenta il rischio di cancro al seno più di una HRT a base di soli estrogeni. Prima che questo studio fosse pubblicato, gli esperti pensavano il contrario. Questo studio ha salvato più di un milione di donne.

Finora lo studio ha seguito le donne per soli 4 anni. Ma i ricercatori stimano che ci siano 5 tumori al seno in più per ogni mille donne che assumono estrogeni e progesterone combinati per 10 anni. La buona notizia per le donne che si sono già sottoposte alla terapia ormonale è che il rischio sembra normalizzarsi entro 5 anni da quando si è interrotta la terapia.

Uno studio Americano del 2006 dice che il rischio di avere un cancso al seno diventa più significante dopo essersi sottoposte ad HRT a base di soli estrogeni per 20 anni. Questo documento stima un rischio maggiore del 40%, il che significa circa 14 cancri al seno in più su mille donne che si sono sottoposte a terapia ormonale a base di estrogeni per 20 anni.

Usare l'HRT per gestire i sintomi della menopausa è una decisione molto personale. Dovresti parlarne con il tuo medico. La terapia ormonale abbassa il rischio di avere problemi come l'osteoporosi ma aumenta il rischio di infarto e di cancro al seno.

Altre ricerche mostrano che il rischio di avere un cancro al seno aumenta ancora di più se bevi molte bevande alcoliche mentre segui una terapia ormonale.
La pillola anticoncezionale
La pillola contiene estrogeni, che possono stimolare la crescita delle cellule tumorali di un cancro al seno. In teoria l'assunzione di estrogeni potrebbe innescare lo sviluppo di un cancro al seno. Molti studi hanno cercato di dimostrare se la pillola può aumentare il rischio di sviluppare un cancro al seno. Una visione generale di queste ricerche sembra confermare che esiste un rischio leggermente maggiore di avere un cancro al seno quando si prende la pillola anticoncezionale. Ma il rischio si normalizza dopo 10 anni dall'ultima assunzione. Bisogna però aggiungere che la pillola sembra ridurre il rischio di altri tumori, come il cancro alle ovaie.

Tuttavia un recente studio in Inghilterra su un campione di 47.000 donne non ha mostrato nessun aumento del rischio di avere un cancro al seno nelle donne che prendono la pillola contraccettiva. Tuttavia in questo studio sono stati utilizzati tanti tipi diversi di pillola contraccettiva, di cui alcuni molto vecchi. Così è difficile applicare questi risultati alle donne che prendono i tipi di pillola più moderni.

La pillola è cambiata molto con il passare degli anni. Prima conteneva più estrogeni e progesterone di adesso. Così i vecchi tipi di pillola possono avere un effetto diverso sul rischio di avere un cancro al seno. Altri studi hanno cercato di ripetere la ricerca basandosi su altri tipi di pillola ma non si è giunti ad una conclusione sicura. Alcuni studi hanno mostrato un rischio maggiore di avere un cancro al seno con le pillole più vecchie, ma si è ancora molto lontani dall'averne la certezza.

E' comunque importante ricordare che il cancro al seno è raro nelle donne più giovani, che poi sono quelle che usano di più la pillola. In questo caso un piccolo aumento del rischio dovuto alla pillola è spesso trascurabile.
Malattie benigne al seno
Esistono tre tipi di condizioni al seno non cancerogene (benigne)

- Non proliferative
- Proliferative senza atipia
- Proliferative con atipia (iperplasia atipica)

Le malattie al seno che non crescono e dove le cellule non si dividono sono dette "non proliferative" e di solito non aumentano il rischio di cancro al seno. Ma se hai avuto molti casi di cancro al seno nella tua famiglia il rischio di avere un cancro al seno può aumentare leggermente.

Dei noduli al seno con una crescita eccessiva di cellule (proliferazione) ma senza cellule anormali (atipiche) aumentano il rischio di cancro al seno dall' 1,5 alle 2 volte.

Circa 1 nodulo al seno su 20 (il 5%) mostra un' "iperplasia atipica". Questo significa che le cellule non sono tumorali ma crescono in modo anomalo. L'iperplasia atipica aumenta il rischio di sviluppare un cancro al seno di più di 4 volte. L'iperplasia atipica è poco comune e se non ti è stato detto che il tuo nodulo al seno mostra questi cambiamenti, probabilmente è così. Ma se hai il dubbio chiedi al tuo medico di verificare negli esami della biopsia.

Devi sempre controllare i noduli al seno immediatamente per assicurarti che non siano un cancro

Avere un tessuto del seno denso
La densità del tessuto del seno riguarda il modo in cui il tessuto del seno viene mostrato in una mammografia. Le donne con un tessuto del seno denso hanno meno grasso e più cellule del seno e tessuti connettivi nei loro seni. Poiché hanno una proporzione maggiore di cellule del seno, il rischio di cancro al seno è più elevato. Uno studio recente ha riportato che le donne con un tessuto del seno più denso hanno un rischio di sviluppare un cancro al seno 5 volte più elevato. Un test agli ultrasuoni da affiancare alla comune mammografia può essere utile per diagnosticare un cancro al seno nelle donne con un tessuto del seno denso. Gli ultrasuoni possono mostrare un cancro al seno che nella mammografia risulta nascosto. l'MRI (risonanza magnetica) può essere utile nelle donne più giovani con un tessuto del seno denso.
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Rendi i tuoi capelli ricci più belli e impara a tenerli sempre sotto controllo!

Molte donne abbastanza fortunate da avere dei capelli ricci non sanno come curarli e tenerli sotto controllo. Se sei una di queste, qua troverai alcuni consigli su come rendere bellissimi e ordinati i tuoi capelli ricci:

1. Lava i capelli usando uno shampoo e un balsamo leggeri. Non pettinare troppo i capelli quando metti il balsamo, ma usa semplicemente le tue dita per massaggiare gentilmente la cute e tutti i capelli.

2. Strizza i capelli asciutti con un asciugamano per rimuovere l'eccesso di acqua e grasso. Non sfregare i capelli asciutti o i ricci si separeranno e diventeranno crespi.

3. Usa un po' di gel leggero per tenere i capelli sotto controllo. Metti un po' di gel nel palmo della mano e sfrega le mani per poi passarle entrambe nei capelli.

4. Applica il gel a partire dal bordo del collo assicurandoti di distribuire il gel in modo uniforme su tutti i capelli partendo dalle radici alle punte.

5. Usa un asciuga capelli con un diffusore, aiutandoti con le mani per modellare i capelli mentre si asciugano. In questo modo il phon asciuga i ricci mentre le mani li modellano.

6. Assicurati che tutti i tuoi capelli siano egualmente asciutti, ma non secchi. Un minimo di umidità mantiene i ricci definiti mentre asgiugarli troppo favorisce le increspature.

7. Usa uno spray per capelli sollevando i capelli e spruzzando il prodotto alle radici per ottenere il giusto controllo e corposità senza renderli appiccicosi.

Et voilà! Ora hai dei bei ricci definiti! Ricorda che la pratica rende perfetti perciò ripeti spesso questo processo per ottenere il massimo dai tuoi ricci!

Elimina il crespo dai capelli ricci

Perché i miei capelli sono così crespi e secchi, ruvidi o fragili? La risposta è semplice: i tuoi capelli necessitano di essere idratati. Il 90% di noi soffre di capelli secchi, fragili o crespi perché ai nostri capelli manca idratazione!
Per anni ci è stato detto che i nostri capelli sono secchi perché hanno carenza di oli naturali. Ci è stato detto che se spazzoliamo vigorosamente i nostri capelli cento volte al giorno, o se nutriamo i nostri capelli con prodotti oleosi questi sarebbero diventati bellissimi e scintillanti. Questo può essere vero se hai dei capelli giovani e vergini (mai trattati chimicamente). Ma questo non è assolutamente il caso per i capelli con permanente, tinti, o naturalmente ricci. quali sono le cause del crespo nei capelli?

1. Le condizioni del cuticolo dei capelli. Alla vista di un microscopio i cuticoli sono come delle tegole in un tetto. Quando i capelli sono sani i cuticoli sono stretti insieme dando ai capelli un aspetto uniforme e tanta brillantezza. Quando i capelli sono in cattiva salute, ricci o poco porosi, i cuticoli sono sollevati. La luce viene assorbita invece di essere riflessa e non c'è brillantezza.

2. Porosità. E' l'abilità dei capelli di assorbire l'umidità e rimanere idratati. I capelli poco porosi non sono capaci di assorbire o ritenere l'umidità in modo efficiente come i capelli con una buona porosità. I capelli che non ritengono acqua possono diventare permanentemente secchi.

3. L'utilizzo di prodotti per capelli. Quando i capelli sono coperti da prodotti come gel e lacca iniziano i problemi. L'umidità non può penetrare nel capelli. Gli oli non si possono diffondere per tutti i capelli quando questi sono coperti dalla lacca. Infine qualsiasi tipo di apparecchio per modellare i capelli che utilizzi il calore, come la piastra o il phon, aggiungono danni ai capelli diminuendo la loro brillantezza.
Liberarsi dei capelli crespi
I capelli in ottime condizioni hanno un contenuto in acqua di almeno l'8% ed il giusto equilibdio di proteine e olio naturale. La maggior parte di noi produce abbastanza olio naturale da mantenere i nostri capelli sani, ma manca l'idratazione.

Dopo un trattamento chimico (permanente o colore) l'umidità dei capelli può ridursi al 2%, seccando i capelli e causando doppie punte. Lo stesso succede con l'utilizzo costante di phon e piastra per capelli. Se il livello di idratazione dei capelli non viene riportato al livello ottimale con l'utilizzo di un prodotto idratante per capelli, questi diventeranno secchi e fragili, e si spezzeranno facilmente. Compra un buon prodotto idratante per capelli per eliminare il crespo, o almeno ridurlo.

1. Usa uno shampoo idratante specifico per riportare l'umidità dei capelli al livello ottimale.
2. Usa un balsamo forte per riparare i cuticoli danneggiati, migliorare la porosità, l'elasticità e in generale la salute e l'aspetto dei tuoi capelli.
3. Evita prodotti chimici preferendo prodotti che contengono ingredienti naturali.
4. Evita trattamenti a base di olio caldo, balsamo troppo grasso, e prodotti a base di petrolio e silicio. Evita anche gli spray per capelli, gel e lacca, che hanno un alto contenuto di alcol o butano.

I nostri capelli hanno bisogno di idratazione, idratazione e ancora idratazione! Chi ha bisogno più di tutti di idratare i proprio capelli? Le persone con capelli naturalmente ricci, trattati chimicamente, o sottoposti allo stress costante del phon e della piastra, o ancora le persone che vivono in regioni dal clima caldo e arido.

Come schiarire i capelli

Anche se tingere i capelli di biondo è un processo piuttosto semplice ci sono alcuni punti da tenere in mente. Con la vasta disponibilità di tinte per capelli molte donne optano per fare la tintura a casa propria.

Scegli il tuo colore con attenzione e chiedi consiglio alle tue amiche e al tuo parrucchiere. Tieni conto del colore, della forma e delle condizioni dei tuoi capelli e acquista il colore giusto di conseguenza. Non comprare una tinta per capelli solo perché la usano le tue amiche: un colore che può apparire gradevole su un tipo di capelli può dare un risultato drammaticamente differente nei tuoi capelli.

1. Non scegliere da sola. Soprattutto se stai schiarendo dei capelli castani scuri mai tinti prima è una buona idea lasciarsi consigliare da qualcuno più esperto. La prima volte la tintura dev'essere applicata approssimativamente un centimetro dallo scalpo sino alla punta dei capelli. Segui le istruzioni per quanto rigurarda il tempo d'attesa, dopodiché applica la lozione schiarente alle radici 15 - 20 minuti prima di lavare via la tintura per capelli. Scaldare la cuta velocizza il processo e può schiarire le radici di più del resto dei tuoi capelli. Lasciare le radici dei capelli alla fine renderà il colore più uniforme.

2. Controlla il colore prima di lavare via la tintura asciugando un ciuffo di capelli con un asciugamano. Se non hai raggiunto ancora la colorazione voluta lascia la tintura per capelli ancora 10 - 15 minuti e poi lavala via.

3. Tingi i capelli dalle tre alle cinque settimane prima se lo stai facendo per il tuo matrimonio, per lasciare tempo per eventuali correzioni. Se invece sei una semplice invitata ad un matrimonio, consultati con la sposa prima di tingere i capelli, per evitare di avere il suo stesso colore.

4. Se stai usando delle tinte estreme, ricorda che più i tuoi capelli sono chiari, più sarà difficile riportarli al colore naturale. Spesso lo shampoo non basta poiché queste tinture sono considerate permanenti, e vengono assorbite dal capello, soprattutto se questo è stato schiarito parecchio.

5. Il sole schiarirà naturalmente il colore naturale dei tuoi capelli, soprattutto le punte. Il balsamo è importante per proteggere i tuoi capelli, nonché una necessità assoluta quando tingi o schiarisci i tuoi capelli.

Il segreto per dei capelli scintillanti

Rendi i tuoi capelli brillanti senza appesantirli

Sai che il miglior prodotto che puoi comprare per rendere i tuoi capelli più brillanti è una spazzola di qualità?
Delle spazzole per capelli fatte di setole naturalei poste in un fondo morbido di stoffa sono raccomandate. Le setole naturali hanno degli strati fini che si sovrappongono ed aggiungono luce e splendore ai tuoi capelli. Il fondo morbido permette alla spazzola di conformarsi alla forma della tua testa così da non tralasciare nessun capello quando li spazzoli. Per ottenere il meglio dalla tua spazzola per capelli:

1. Non spazzolare mai i capelli bagnati. I capelli bagnati si strappano più facilmente dei capelli asciutti. Lo stress dello spazzolamento può in effetti danneggiare i capelli invece di curarli. Gli esperti raccomandano di spazzolare i capelli almeno otto ore dopo aver fatto lo shampoo così l'olio naturale dei capelli avrà avuto il tempo di accumularsi.

2. Spazzola in lungo partendo dalla cute per arrivare alla punta dei capelli in una sola mossa. Il sebo, l'olio naturale prodotto dai follicoli dei capelli, protegge i capelli e li tiene idratati. Pettinare i capelli dalla radice alla punta distribuisce l'olio in modo uniforme. Questo è importante soprattutto se hai i capelli lunghi: se non spazzoli i capelli in questo modo l'olio non raggiungerà mai la punta dei capelli dove è più necessario che il capello sia idratato.

3. Prima di tutto sciogli i capelli aggrovigliati. Se usi dei prodotti per modellare i capelli, come gel o lacca, potresti trovare più facile usare prima un pettine per slegare i capelli annodati, e solo dopo usare la spazzola. Spazzolare i capelli aiuta anche a rimuovere la polvere, la sporcizia e i residui dei prodotti per capelli che si sono accumulati e fanno sì che i capelli sembrino opachi. Rimuovendo con una spazzola i residui di gel dai capelli questi torneranno a mostrare la bellezza del loro colore naturale.

Se hai i capelli ricci, spazzolarli potrebbe non essere una buona soluzione per te. Parla con il tuo parrucchiere riguardo le opzioni per tenere i capelli ricci sani, brillanti e sempre in ordine.

Come far crescere dei bei capelli lunghi

Tagliare i capelli frequentemente li fa crescere più velocemente?

Di sicuro hai sentito almeno una volta che se tagli spesso i capelli, questi cresceranno più veloci e raggiungeranno una maggiore lunghezza.
Questo mito deriva dall'osservazione della barba degli uomini. Quando si radono la loro barba crescerà sicuramente più grossa. Si chiama "pubertà". Questo perché certi ormoni maschili condizionano la barba in questa maniera. Lo stesso non si può dire per i capelli.

Al contrario l'attività ormonale maschile è quella hce porta alla caduta dei capelli. La stessa attività ormonale colpisce anche le donne, ma non prima di una certa età, e comunque in modo diverso.

Tagliare i tuoi capelli li renderà solo più corti, senza incidere sulla velocità di crescita, e non determinerà la lunghezza che potranno raggiungere i tuoi capelli. La lunghezza massima dei capelli è determinata dalla forma e dalla larghezza del capelli, e questa è determinata geneticamente e non è alterabile tagliando i capelli.

Infine, i capelli non sono ne sani ne malati. O un capello è morto, altrimenti lo ferirà seriamente tagliarlo. E' la salute del follicolo del capello che richiede nutrienti per una buona salute, e nessun'attività ormonale avversa.

Perciò, almeno che tu non abbia delle doppie punte o dei capelli danneggiati chimicamente, l'unica necessità di tagliare i capelli è quella di cambiare look. Alcune cose che puoi fare perché i follicoli dei tuoi capelli restino sani e i tuoi capelli non danneggiati:

1. Prendi giornalmente un integratore multivitaminico poco costoso. I tuoi capelli necessitano di zinco e biotina (vitamina H), perciò assicurati che l'integratore che acquisterai contenga questi elementi. Non sprecare soldi in "super vitamine". Il tuo corpo richiede un tot di vitamine al giorno, perciò non avrebbe senso eccedere, e spesso può essere pericoloso per la salute.

2. Non spazzolare troppo i tuoi capelli. Ad ogni colpo di spazzola danneggi di più i tuoi capelli. Pettina i tuoi capelli quanto basta per raggiungere la pettinatura che desideri, dopodiché fermati.

3. Compra una spazzola o un pettine di buona qualità senza plastica tagliente o denti di metallo. Questo è uno dei fattori che porta alle doppie punte.

4. Non comprare prodotti scadenti per i tuoi capelli. Scegli dei buoni prodotti professionali per parrucchieri. Le sostanze chimiche usate in molti, se non nella maggior parte, degli shampoo e balsamo, contengono ingredienti molto aggressivi come il solfato d'ammonio che può portare i tuoi capelli alla rottura, oltre che alle doppie punte. Anche peggio, molti prodotti per capelli contengono una forma di silicio, e possono essere davvero dannosi per i tuoi capelli. Ad esempio molti parrucchieri sconsigliano i prodotti Pantene.

5. Non costringere i tuoi capelli con bende strette, cappelli, elastici ecc.. Anche questi portano i capelli a spezzarsi creando tra le altre cose le doppie punte, oltre a portare i capelli all'indebolimento e alla cadute. In generale i cappelli, le cuffie e i berretti non sono sani per la cute.

Consigli per i capelli sottili

1. I capelli lisci e sottili spesso contengono troppa umidità. Questo spiega perché i capelli sono piatti e deboli. E' importante tenere i capelli puliti e asciutti.

2. Se i tuoi capelli sono sottili e non trattati chimicamente, fatti consigliare dal tuo parrucchiere un buono shampoo per capelli sottili e deboli e rinuncia al balsamo. Un trattamento specifico una volta alla settimana con un prodotto alle proteine funziona meravigliosamente.

3. Se i tuoi capelli sono sottili e trattati chimicamente, tinti o con la permanente, usa uno shampoo per capelli sottili ed un balsamo che lavorerà all'interno del capello. Usa il balsamo soprattutto verso le punte ed evita di metterlo sullo scalpo. Se le radici dei capelli non hanno il balsamo, i capelli saranno più soffici e leggeri.

4. Per modellare dei capelli sottili, prima asciuga i capelli con un phon cercando di dare più volume alle radici. Usa una lozione leggera per modellare i capelli senza appesantirli.

5. Puoi usare la piastra per rendere i capelli più uniformi, a patto che questi siano asciutti. In caso contrario prima asciugali e poi passa la piastra, questo eviterà che i capelli cadano a piombo come degli spaghetti.

6. Una spuntatina per rimuovere le doppie punte è altamente consigliata. Chiedi consiglio al parrucchiere per un taglio che elimini le doppie punte e si addica al tuo viso.

7. I capelli molto lunghi solitamente non sono raccomandati a chi ha dei capelli sottili e fragili. Se vuoi tenere dei capelli lunghi tieni le punte smussate ed usa un trattamento alle proteine una volta alla settimana. Una tinta o una permanente di solito aggiungono corposità ai capelli sottili e flosci.

Dieta per perdere peso: cibi a basso contenuto di grassi e carboidrati

Il numero di diete e prodotti "miracolosi" per la perdere peso sono davvero tanti, ma pochi di questi ti permettono di raggiungere i risultati promessi.

Una cosa è certa. Se vuoi dimagrire ti devi impegnare e devi essere pronta a cambiare in modo sostanziale le tue abitudini alimentari, e devi svolgere costantemente degli esercizi fisici, con la consapevolezza che non dimagrirai da un giorno all'altro ma i risultati nella perdita di peso si vedranno con il tempo.

Quasi tutte le diete che riducono l'assunzione di cibi ad alto contenuto calorico risulteranno in una perdita di peso se verranno seguite con rigore. Tuttavia simili diete sono difficili da sostenere, e dei problemi seri nel mantenimento del pesoforma appariranno non appena la dieta verrà abbandonata. Se dopo una dieta non verranno seguite delle abitudini alimentari sane il risultato sarà un aumento di peso. Per essere raccomandabile una dieta dovrebbe incoraggiare l'assunzione di cibi salutari e lo svolgimento di esercizi fisici per dimagrire, sia durante che dopo la dieta.
Dieta a basso contenuto di grassi
Dal momento che il grasso fornisce quasi il doppio delle calorie dei carboidrati e delle proteine, ridurre il consumo di cibi grassi è l'approccio migliore e più naturale per perdere peso. Di fatto la piramide del cipo dell'USDA raccomanda una dieta povera di grassi per una vita sana. Come implica il nome, una dieta povera di grassi implica una regolazione accurata dei cibi grassi nei propri pasti, riducendo l'assunzione di grassi ad un 30% totale con il solo 10% delle calorie totali in forma di grassi saturi. Sia le sorgenti di grasso più ovvie (burro, cibi fritti, maionese ecc..) che quelle più sottili devono essere identificate e sottoposte a stretta restrizione se vogliamo che questo approccio alla dieta funzioni.

Una concezione erronea comune di chi si sottopone a una dieta per dimagrire è la licenza di mangiare tutto il cibo che si vuole, se questo è povero di grassi, e pretendere di perdere peso lo stesso. Ma non c'è niente di magico nel seguire una dieta povera di grassi. Una simile dieta può aiutare a perdere peso solo se ha successo nel ridurre la quantità totale di calorie che una persona assume. Alcune persone riescono ad eliminare i cibi grassi dalla loro dieta ma finiscono per assumere la stessa quantità di calorie mangiando troppi cibi a basso contenuto calorico. Tutte le calorie contano, e se mangi troppo finiscono per accumularsi.

E' una buona idea usare giudizio e tenere in mente i principi nutrizionali mentre si scelgono i cibi da inserire nella propria dieta a basso contenuto di grassi. Alcuni cibi a basso contenuto di grassi sono solo versioni con pochi grassi di cibi con molti grassi. Il gelato con pochi grassi ad esempio può essere considerato povero di grassi in confronto al comune gelato, ma resta essenzialmente un cibo con molti grassi così deve essere escluso dalla propria dieta se si vuole perdere peso. Inoltre molti cibi dietetici sono fatti con sostanze chimiche spesso malsane. Come al solito il miglior cibo per perdere peso è quello naturale a basso contenuto di grassi, come la frutta fresca e la verdura.

La dieta a basso contenuto di grassi è una cosa, la dieta a contenuto di grassi molto basso è un'altra cosa.
Raccomandata da alcuni medici come parte di un piano bilanciato per la riabilitazione delle malattie cardiache, una dieta a contenuto di grassi molto basso richiede di limitare l'assunzione di grassi al 5%, massimo 10%, delle calorie totali. Una dieta così povera di grassi tende ad essere alta in amidi e carboidrati. Mentre non pericolosa per la maggior parte degli adulti, questo tipo di dieta potrebbe non essere adatta per i diabetici. Una dieta a contenuto di grassi molto basso è difficile da seguire a lungo termine e richiede molta forza di volontà per evitare di mangiare i cibi più stuzzicanti e appetitosi. Molte persone si lasciano dominare dal desiderio e cadono in tentazione, spesso lasciandosi abbandonare e abbandonando così la dieta.
Dieta a basso contenuto di carboidrati
Le diete a basso contenuto di carboidrati come la dieta di Atkins sono divenute popolari perché permettono di perdere peso e dimagrire rapidamente. A differenza di altre diete restrittive, le diete a basso contenuto di carboidrati incoraggiano un approccio sbilanciato alla restrizione delle calorie, riducendo non solo l'assunzione di carboidrati ma anche quella di frutta, verdura, insalata, legumi e cereali.

Restringendo l'assunzione di carboidrati e incoraggiando l'assunzione di carne, le diete a basso contenuto di carboidrati finiscono per incoraggiare le persone a mangiare più grassi saturi della quantità considerata salutare. Una simile dieta non può essere sostenuta a lungo termine.

Le diete a basso contenuto di carboidrati non fanno niente per preparare le persone a mantenere il peso forma una volta riusciti a perdere peso. Con queste diete si finisce per riacquistare il peso perso appena si interrompe la dieta.

Un buon approccio è quello di restringere l'assunzione di carboidrati in una prima fase, producendo una rapida perdita di peso. Tuttavia questa fase dev'essere seguita da una reintroduzione dei carboidrati e da un consumo moderato e controllato di una vasta varietà di cibo. Una dieta simile combina i benefici della perdita di peso delle diete a basso contenuto di carboidrati ed una dieta sana necessaria per mantenere il peso forma una volta dimagriti.

Creme per la cellulite

Come sono classificate le creme anticellulite tra i trattamenti anticellulite?

Le creme cellulite sono il mezzo più comune nel trattamento della cellulite insieme alla dieta e all'esercizio fisico.
La cellulite colpisce quasi il 90% delle donne durante le ultime fasi dell'adolescenza. Sfortunatamente è una condizione presente soprattutto tra le donne a causa della composizione della loro pelle. Questo fatto genetico legato all'invecchiamento, all'accumulo di grassi, ad una dieta sbagliata e ad una vita stressante porta alla comparsa della cellulite. La combinazione di questi fattori fa sì che il grasso si accumuli e le tossine si depositino sotto la pelle, danneggiando l'epidermide. Questo causa quindi un sollevamento del grasso che va a spingere la superficie della pelle creando sporgenze e pretuberanze tipiche dell'aspetto della cellulite.

Ma come agiscono queste creme? Sono tutte efficaci? Purtroppo esistono tante creme anticellulite, alcune valide ed altre meno, perciò bisogna provarne parecchie prima di trovare quella che funziona. Spesso le creme migliori contengono Retinolo (una forma di vitamina A), aminofillina (simile alla caffeina ed alla teofillina), ruscogenina (un estratto della ginestra), collagene, ippocastano e ginkgo biloba (agenti tonificanti e rassodanti della pelle). Questi lavorano insieme per levigare la pelle aumentando la cirgolazione e migliorando così l'immagine complessiva della pelle e quindi di tutto il tuo corpo.

Più importanti sono altri fattori che devono essere riconosciuti per permettere alla tua crema anticellulite di funzionare al meglio. E' necessario svolgere le seguenti azioni per combattere efficacemente la cellulite e far si che il tuo trattamento anticellulite non sia solo una perdita di tempo:

Incorpora un programma di esercizi fisici che includa esercizi per la riduzione del peso e per il miglioramento del sistema cardiovascolare per aumentare il metabolismo, lo sviluppo dei muscoli e per bruciare i grassi.

Segui una dieta sana che comprenda carne magra, frutta fresca e vegetali. Elimina le porcherie ed i cibi complessi, la caffeina, il fumo e soprattutto i cibi grassi.

Bevi tanta acqua! (Almeno 2 litri)

Riduci i livelli di stress nella tua vita e prendi tempo per respirare!

Considera comunque che le creme anticellulite non sono il mezzo principale per ridurre la cellulite. Spesso puoi migliorare l'aspetto della tua pelle ma le creme non risulteranno in un una cura miracolosa per eliminare la cellulite a meno che tu non associ a queste una buona dieta e tanto esercizio fisico.
Scegli una crema poco costosa e aspetta un po' di tempo per vedere il miglioramento complessivo mantenendo inalterato il resto del tuo regime di vita (alimentazione e attività fisica). Chi fa uso di queste creme anticellulite dichiara che queste siano efficaci nel miglioramento e a volte nell'eliminazione della cellulite, tuttavia non esistono prove scientifiche a sostegno di queste opinioni.

Sfortunatamente la cellulite è un fatto della vita che le donne non possono evitare. Quindi come sono considerate le creme per la cellulite tra i rimedi anticellulite? Sembra piuttosto bene. Quando associate al giusto esercizio fisico e ad una dieta sana possono migliorare sostanzialmente se non eliminare la cellulite.

Chirurgia per la perdita di peso

secondo il Centro di Controllo e Prevenzione delle Malattie il 66% degli adulti americani è sovrappeso o obeso. Esposti a problemi cardiaci, ipertensione e diabete, molti americani hanno deciso di sottoporsi a chirurgia bariatrica per migliorare la loro condizione di saluta e in alcuni casi per risolverla completamente.

Cosa deve guardare un consumatore nella scelta di un programma bariatrico? Ecco cinque consigli da Nick Nicholson, direttore medico del programma di chirurgia per la perdita di peso al Baylor Regional Medical Center a Plano, una società americana per la chirurgia bariatrica e metabolica.
Prenditi il tuo tempo nella scelta di un programma di chirurgia
La chirurgia per la perdita di peso non è una procedura che funziona come per magia, ma richiede cambiamenti radicali nello stile di vita per essere efficace. Un buon programma ti esporrà le diverse opzioni di chirurgia per la perdita di peso e il lavoro da svolgere dopo l'operazione, gli esercizi fisici e la dieta. La chirurgia per la perdita di peso non è un'urgenza, hai tutto il tempo per consultare i vari programmi, ed informarti da vari chirurghi prima di decidere di sottoporti ad un intervento.
Sii flessibile
Consulta uno o più chirurghi che eseguono più di un tipo di chirurgia per la perdita di peso. Come consumatore puoi scegliere un bypass gastrico, delle bande gastiche regolabili o la procedura della manica gastrica. "Un'operazione può essere più efficace per te che per un altro, così considera più opzioni", dice il dottor Nicholson.
I numeri contano
Numerosi studi hanno mostrato che le complicazioni dovute ad un intervento di chirurgia per la perdita di peso dipendono pesantemente dall'esperienza del chirurgo. Poiché le esperienze precedenti sono indice di successo, chiedi al tuo chirurgo quante operazioni ha eseguito.
L'interesse del medico è importante
In molti interventi chirurgici si ha un'interazione limitata con il chirurgo. Non è il caso della chirurgia per la perdita di peso. Dovresti vedere il tuo chirurgo almeno quattro o cinque volte nel primo anno. Assicurati che il chirurgo e lo staff di supporto siano sinceramente interessati a te ed al tuo successo.
Il sostegno conta tanto
Perché l'operazione di chirurgia per la perdita di peso abbia successo è necessario un duro lavoro da parte tua. Che supporto ti puoi aspettare dopo l'intervento? Il programma offre dei gruppi di supporto, supporto psicologico, esercizi o terapia fisica? Ci sono dei dietologi coinvolti nel programma per aiutarti a sviluppare delle abitudini alimentari migliori ed una buona dieta adatta al tuo corpo? "Dico frequentemente ai nostri pazienti che il 90% del loro successo a lungo-termine della perdita di peso è nelle loro mani, non nelle mie", dice il dottor Nicholson.

Cellulite e liposuzione

La liposuzione è semplicemente la riduzione di grasso dal corpo aspirandolo da sotto la superficie della pelle.
La liposuzione è stata creata nel 1979 e dopo quasi 30 anni è ancora il tipo di chirurgia plastico più comune al giorno d'oggi.

Ma la liposuzione è ideale per risolvere completamente il problema della cellulite? I chirurghi plastici in genere dicono no, non proprio. La liposuzione è piuttosto effettiva nel dimagrimento poiché riduce il tessuto grasso nelle parti del corpo come il sedere e le cosce, ma tuttavia non può risolvre i problemi associati all'aspetto della cellulite nel corpo. Questo poiché la liposuzione non è una procedura che può cambiare la struttura della pelle.

La cellulite e la liposuzione sembrano essere la coppia perfetta per un trattamento anticellulite, ma sfortunatamente la realtà non è questa. La liposuzione può in realtà peggiorare l'aspetto della cellulite rimuovendo troppo grasso sotto la pelle. Questo di conseguenza può causare quelle pieghe nella pelle dette effetto buccia d'arancia tipiche della cellulite.

Esistono diversi processi legati all'invecchiamento responsabili della modifica dell'elasticità della pelle e dell'accumulazione di grassi intorno al corpo. I nostri ormoni tendono a fluttuare con l'età, in base soprattutto al nostro corredo genetico. Il corpo inizia ad invecchiare, e le fibre connettive che sono responsabili dell'aspetto sodo e levigato della nostra pelle iniziano a rompersi. In altre parole si restringono permettendo al grasso accumulato sotto la pelle di essere spinto verso l'alto causando appunto il tipico effetto della cellulite sulla pelle.

Esistono diversi metodi che possono essere usati come trattamenti anticellulite. Tra questi ad esempio l'endermologia, le creme anticellulite, lozioni o gel, ma è importante soprattutto mantenere un programma regolare che include esercizi fisici, una buona dieta e non dimenticare di bere tanta acqua! Queste cose aiutano migliorando la circolazione sanguigna e il drenaggio del sistema linfatico eliminando i liquidi in eccesso e le tossine, permettendo così alla pelle di essere più soda e levigata e la cellulite meno vistosa.

Così se stai considerando la liposuzione come metodo anticellulite ti consigliamo di valutare seriamente se può essere una soluzione reale al tuo problema con la cellulite. Devi ricordare che ai tuoi trattamenti anticellulite puoi associare altri metodi per raggiungere prima il risultato che desideri. Assicurati inoltre di consultare un chirurgo plastico certificato e discuti con lui dei vari trattamenti anticellulite disponibili, fatti consigliare da degli esperti e solo quando sei sicura sottoponiti ad un trattamento, sia esso la liposuzione o qualsiasi altra cosa.