Operazione al seno e infezioni

Una donna su venti che si sottopone ad un intervento chirurgico al seno contra un'infezione nel sito dell'incisione, che la porterà a spendere ulteriore denaro, intorno ai 4000 euro.

Una ricerca della facoltà di medicina di Washington ha sotoposto ad esame 949 ammissioni ospedaliere per la ricostruzione del seno o per mastectomia. I ricercatori hanno riportato che il 5,3% delle donne hanno sviluppato un infezione entro un anno dall'intervento - un totale di 50 pazienti. Il rischio di infezione è più alto per le pazienti affette da cancro al seno.

Il 12,4% delle pazienti si è sottoposta a mastectomia con ricostruzione del seno immediatua usando una protesi in silicone.

Il 6,2% dei pazienti si è sottoposta a mastectomia con una ricostruzione immediata del seno, usando tessuto addominale.

Il 4,4% si sono sottoposte semplicemente a mastectomia, senza successiva ricostruzione.

L'1,1 si sono sottoposte ad intervento chirurgico di riduzione del seno.

In media, le pazienti che hanno sviluppato un'infezione, sono divenute infette 46 giorni dopo l'intervento chirurgico al seno.

I ricercatori hanno spiegato "le pazienti con infezioni nella zona interessata dall'intervento hanno avuto costi ospedalieri molto più alti del normale".

Un potenziale intervento per ridurre l'incidenza di infezioni al seno include delle strategie per ottimizzare il dosaggio degli antibiotici amministrati prima dell'incisione, controllo del glucosio in pazienti diabetici, promozione di un igiene alle mani meticoloso.