Chirurgia plastica al seno, durata e complicazioni

Gli impianti al seno richiedono spesso interventi chirurgici di routine successivi all'operazione di ingrandimento del seno allo scopo di sistemare una plastica al seno non proprio perfetta, e questo aumenta i rischi medici oltre che le spese.
Negli Stati Uniti nel 2006 sono state eseguite intorno alle 300.000 operazioni chirurgiche per aumentare la grandezza del seno. Secondo il Times, la "rinascita" della chirurgia plastica per l'ingrandimento del seno, l'operazione estetica più popolare nel territorio, è stata alimentata in parte dalla decisione dell'FDA nel 2006 di approvare una nuova linea di impianti al silicone.

Non esiste un parere unico da parte dei medici sulla durata delle protesi al seno poiché le cliniche seguono le pazienti solo per pochi anni. Gli impianti salini e gli impianti al silicone possono sviluppare delle piccole gocce nei loro involucri, causando rotture. Gli impianti al seno possono causare anche cicatrici, che a volte si induriscono e schiacciano la protesi, causando dolore e deformando il seno.

Inoltre, un intervento chirurgico che implica la rimozione completa dell'impianto dal seno e dei tessuti cicatrizzati, può essere complicato, soprattutto per gli impianti al silicone.

I tessuti cicatrizzati possono aderire ai muscoli ed al tessuto fibroso che copre le costole, ed alcuni dottori rimuovono per sbaglio troppo tessuto muscolare o del seno durante l'intervento chirurgico, causando deformità al seno.